L’immagine aziendale di una impresa strettamente legala alla personalità del Fondatore è così forte da rendere difficoltosa la differenziazione delle due identità.
Inoltre quando il Fondatore è anche molto ‘conservatore’ e quindi impone la propria leadership, ciò lo contraddistingue alla vista di tutti e lo rende l’Emblema.
In molti casi ciò porta a benefici perché il ‘marchio’ del Fondatore è il marchio aziendale.
Ma anche ci sono ripercussioni negative sulla crescita e l’espansione del business, legati anche al ‘sistema personale’ che il Fondatore ha utilizzato nella gestione aziendale e che rende il passaggio del ‘testimone’ ai figli piuttosto difficile.
La conseguenza di tutto ciò porta, in tempi più o meno lunghi, al fallimento. E le tensioni all’interno della famiglia si acutizzano e non sono certo di aiuto, anche e soprattutto nella comunicazione tra i membri della famiglia e/o con i dipendenti.
La ‘chiave di volta’ per uscire da questo ‘empasse’ è riuscire a trovare un giusto equilibrio tra quello che è stato costruito e quello che potrà apportare la nuova generazione per contribuire a rendere l’azienda sostenibile e vincente.
Le più grosse difficoltà e situazioni che si presentano specificatamente all’interno di imprese a conduzione familiare sono:
I figli tendono a criticare le idee degli altri e ‘pensano’ che il Fondatore sia la ‘bibbia’ dell’azienda. Questo denota anche una certa tendenza ad essere piuttosto irresponsabili sapendo che le cose poi ‘si aggiusteranno’ perché sono sempre state fatte così e sono riluttanti al cambiamento.
La mancanza di ‘osservazione’ e il continuare a pensare che basta chiedere denaro alla banca per ‘sistemare’ buchi dei quali non si ha neppure la percezione di come si sono formati.
Se il Fondatore non è presente per un minimo periodo di tempo, l’attività subisce un forte rallentamento o addirittura si paralizza.
Quindi il business ‘perde colpi’ e non si sviluppa ma anzi si contrae velocemente verso il basso come in una spirale discendente pericolosissima e difficilmente colmabile.
Cosa invece andrebbe fatto per creare un giusto connubio fra chi presto dovrà lasciare il posto alla nuova generazione e chi dovrà assumersi le nuove responsabilità?
Tenere come ‘dato stabile’ e riconoscere l’idea del Fondatore e tutto il suo operato.
Guardare al futuro ed essere disposti al cambiamento e all’evoluzione
Dotarsi di una ‘organizzazione’ stabile e di un sistema di gestione e di procedure che garantisca la creazione di un flusso di lavoro fluido, controllato, prevedibile e misurabile.
Formarsi e formare tutto il personale e rendere noto la meta aziendale così come nuovamente enunciata
In questo cambiamento che stravolge tutta l’azienda come un serpente che muta la propria pelle per rinnovarsi e fortificarsi, la figura del Consulente Manageriale e Coach personale è fondamentale.
La mia attività è proprio quella di aiutare, supportare, fornire gli strumenti manageriali (organigramma, uso delle statistiche, condizioni operative, nozioni di marketing strategico) e ascoltare l’Imprenditore e formarlo rendendolo più sicuro di sé e quindi più attivo nel raggiungere le proprie mete aziendali e personali.
Lo strumento EBA test è fondamentale per mettere l’Imprenditore davanti a uno specchio e vedere esattamente la situazione in tutte le aree aziendali e comprendere cosa deve essere fatto per raggiungere il Successo.